2018
Giordano Bruno, indimenticabile genio, maestro della memoria artificiale, migrante tra le Università d’Europa, era convinto che attraverso la trasmissione di arti e saperi la società potesse rinnovarsi “illuminandosi”.
Dopo aver letto con entusiasmo Lo Spaccio de la Bestia Trionfante, Giordano Bruno me lo immagino così… Curioso, irriverente, vulcanico, incandescente, infaticabile, ottimista, idealista, geniale, universale. L’unica cosa certa che sappiamo del suo aspetto fisico è che era piccolo di statura. Forse per questo lo ho immaginato accosciato, pronto al balzo, con ali al posto delle braccia! Inbellacompagnia con filosofi, artigiani e saltimbanchi, dal 1 al 30 ottobre 2018 il progetto triennale intorno a Giordano Bruno “il luminoso” si è compiuto con una residenza al Macro Asilo. Per un mese una “stanza” di 15 metri per 8 come spazio scenico ha accolto un susseguirsi di azioni intorno al grande genio europeo e alla rilettura partecipata del suo libro in cui esprime l’affabulante concetto della conoscenza come antidoto all’Ignoranza, all’Inerzia e alla Bestialità che ora come allora affliggono l’umanità! Nell’era post digitale si può condividere il progetto con una comunità globale, e anche avvicinare le giovani generazioni, alla funzione dell’arte contemporanea, che in luogo pubblico ha particolare valore civile.